Saggio Finale

In questo blog si è cercato di approfondire l'argomento ‘’Dente artificiale’’, analizzandone le diverse sfaccettature. Si è intrapreso un interessante viaggio, apprendendo aspetti che senza una analisi così accurata non sarebbe stato possibile: chi mai si interessa a questo argomento, se non i dentisti o chi sta studiando odontoiatria?

Andiamo quindi per ordine. In primo luogo è stata analizzata l’etimologia della parola, fornendo una definizione genarale e presentandola in diverse lingue, apprendendo quindi le differenze linguistiche. A seguire, attraverso un brainstorming, sono stati presentati vari concetti riconducibili all'artificiale in esame: dagli oggetti, alle pratiche, ai modi di dire, alle azioni, divenendo anch'essa una piccola presentazione dell'argomento preso in esame.

Abbiamo poi appreso che i denti artificiali consistono in diverse tipologie, quali l'implantologia, protesi dentali e altre operazioni in modo da modificare e migliorare il sorriso delle persone. Queste ovviamente possiederanno anche dei rischi.

Può essere infatti una componente estetica oltre che funzionale, ossia si pratica per problematiche legate alla perdita o rottura di denti naturali che potrebbero causare lievi o gravi danni e infezioni. Da qui per capire meglio sono state inserite delle statistiche su quanti dentisti sono presenti nei diversi stati, essendo gli unici a poter praticare pratiche dentali, oltre a mostrare grafici delle pratiche effettuate dagli stessi.

I denti artificiali li ritroviamo nei fumetti con Colosso, nei film di James Bong con Squalo, e qui bisogna precisare che possiamo trovare "denti finti" in grado di conferire un aspetto più horror e fantasioso: questi ultimi verranno quindi usati per tipologie di personaggi in film oppure in feste di halloween o simili.
Ma li troviamo anche incredibilmente in una canzone famosa di Umberto Tozzi, o in letteratura nel romanzo di H. Rider Haggart!

Ma come nascono, da cosa derivano?
Già nell'antichità questa pratica dentale veniva utilizzata, prima utilizzando denti veri (anche di cadaveri!) o utilizzando diverse tipologie di materiali. Con il tempo la tecnica è ovviamente migliorata e, ai giorni odierni, è possibile ottenere delle vere e proprie rappresentazioni, non sembrando quindi denti finti!
Da questo discorso abbiamo quindi precisato le grandezze e le forme di questi denti artificiali, siccome ovviamente non potranno avere qualsiasi dimensione!

E' risultato anche necessario analizzare i materiali utilizzati, in quanto esistono diverse classi di materiali e non tutti possono essere utilizzati all'interno della nostra bocca (essendo un ambiente acido!).
Esistono quindi delle specifiche tecniche da rispettare in questo ambito ed esistono diverse tecnologie per la creazione di questi.

Come qualsiasi cosa, anche i denti artificiali vengono ricondotti a dei simboli, avranno delle industrie di produzione e dei luoghi.

Risultava infine necessario analizzare anche i modelli fisici e i brevetti, concludendo quindi con l'abecedario.

E' stato quindi un viaggio interessante, apprendendo in modo completo la cosa artificiale presa in analisi: i denti artificiali!

Abecedario dei Denti Artificiali

A come Apparecchio


B come Bocca


C come Carie


D come Dente


E come Estrazione


F come Fluoro


G come Gengiva


H come Horror


I come Implantologia


L come Lastra


M come Molare


N come Nervo


O come Otturazione


P come Protesi


Q come Qualità


R come Radice


S come Sedazione


T come Trapano


U come Ugo Masucci


V come Vite


Z come Zirconio

I modelli dei denti

In primo luogo si effettua l'acquisizione dell'impronta attraverso un'apposita pasta inizialmente morbida ma che poi si solidifica. Da qui si effettua uno riempimento in negativo ottenendo quindi un vero e proprio stampo. 

Attraverso il software CAD si crea il modello 3D.

Da qui si effettua quindi la stampa attraverso la stampa SLA, ossia una stampante Formlabs Form 2.

Al termine della stampa questi verranno puliti e perfezionati, ottenendo quindi il modello finale.

Storia dello spazzolino da denti

Lo spazzolino da denti è uno strumento per l'igiene orale il quale consente di rimuovere impurità, in particolare placca, da denti e gengive. Esso consiste fondamentalmente in una piccola spazzola di fibre sintetiche che viene inserita in bocca attraverso un apposito manico dopo avervi eventualmente applicato una striscia di dentifricio.

Molti popoli hanno utilizzato varie forme di spazzolini da denti attraverso i secoli. Dei documenti attestano che le popolazioni indiane utilizzarono i rametti di Azadirachta indica e dell'albero di banana per creare spazzolini da denti ed altri prodotti per l'igiene orale per millenni.

Nel mondo musulmano, masticare ramoscelli d'albero, o le radici ed i ramoscelli dell'albero Salvadora persica, che hanno proprietà antisettiche, era pratica comune. L'utilizzo dei ramoscelli d'albero risale almeno al tempo del profeta Maometto, dove è documentato il suo uso. Lo sfregamento di bicarbonato di sodio o gesso contro i denti è stata una pratica comune nella storia. I primi utilizzavano una pannocchia di mais e sale per lavarsi i denti.

A William Addis d'Inghilterra è attribuita la creazione del primo spazzolino prodotto in serie, nel 1780.



Fonte: Wikipedia

I luoghi

Parlando di luoghi possiamo affermare che la pratica di ricostruzione dentale avviene, come già ripetuto, all'interno di studi dentistici, in cui il dentista ha ruolo fondamentale di osservare, capire e risolvere le problematiche in questione.

Un altro luogo da ricordare in tale post è ovviamente la bocca, o cavità orale, all'interno della quale vengono posti i denti artificiali.

Glossario Trilingue

 

Industrie

Nel post precedente abbiamo accennato la produzione della protesi dentale, ma non abbiamo accennato il luogo in cui questo avviene.

Contrariamente a quanto avviene, non è presente in questo caso un'industria in cui ha luogo la fabbricazione in quanto ogni "dente artificiale" è unico del suo genere e,a seconda della problematica e della conformazione della bocca del paziente, questi saranno sempre diversi.

Si tratta quindi di una produzione più "artigianale" e, pertanto, non è possibile individuare industrie.

Detto ciò, esistono comunque industrie che forniranno i dentisti delle materie prime per la produzione dei denti, quali elementi metallici e ceramici, gesso, resina, etc. E' compito del dentista decidere da quale industria far rifornimento, quindi non è possibile fare esempi concreti in quanto bisognerebbe capire la filiere, e in tal senso si tratta di filiere lunghe e complesse.